Questa società mentre sembra renderci sempre più liberi grazie all’avvento di sofisticate innovazioni tecnologiche in grado di semplificarci la vita, ci costringe in realtà a ritmi di vita stressanti e logoranti, ci fa accumulare ansia e cattivo umore che non sempre si trasformano in depressione vera e propria ma che contribuisce a impedirci di gioire delle piccole cose altrimenti in grado di arricchire la nostra quotidianità.
Lo stress inoltre stimola la produzione di cortisolo, che se prodotto in maniera continuativa ed eccessiva assume un valore negativo in quanto ha un effetto catabolizzante a livello muscolare, favorisce l’accumulo di grasso soprattutto addominale ed è deleterio per la memoria e le facoltà cognitive.
Da qui la necessità di intervenire per cercare di limitarlo seguendo modalità integrate.
Dal punto di vista alimentare i consigli sono i soliti, sarebbe opportuno fare pasti frazionati non troppo abbondanti, equilibrati nei vari macro e micronutrienti con un ottimale apporto di cibi ricchi di fibra quali verdura, frutta e cereali integrali. Un eccesso di carboidrati, in particolare quelli ad alto indice glicemico, comporta un aumento della glicemia che a sua volta determina un iperstimolo dell’insulina con conseguente ipoglicemia la quale attiva la produzione di cortisolo principale ormone legato allo stress.
Altra abitudine alimentare, molto comune ai giorni nostri, che tende ad apportare livelli alti di cortisolo è quella di non fare colazione, mangiare poco o niente a pranzo ed abbuffarsi alla sera.
Capitolo integratori: ci sono in commercio molti prodotti fitoterapici e nutraceutici che riescono a limitare e modulare la produzione di cortisolo, nella miriade di questi integratori andranno selezionati quelli che garantiscono biodisponibilità’ ottimale, titolazione dei principi attivi e dosaggi razionali.
- FOSFATIDILSERINA: numerosi studi dimostrano che gioca un ruolo importante nella sintesi dei neurotrasmettitori contribuendo ad un miglioramento dello stato funzionale del sistema nervoso centrale.
- GINESTRINO frena l’iperfunzionalità surrenalica.
- PASSIFLORA e BIANCOSPINO hanno lieve azione sedativa.
Ci sono poi delle piante adattogene in grado di interagire con il sistema endocrino modulando la risposta ormonale allo stress, in particolare per ciò che riguarda la produzione di cortisolo. - RODHIOLA ROSEA essa esercita la sua azione in particolare sul metabolismo cellulare aumentando la capacità di produrre energia a livello dei mitocondri, inoltre è un ottimo equilibratore del sistema nervoso autonomo in grado di bilanciare gli effetti stimolatori del sistema nervoso simpatico e quelli calmanti del parasimpatico.
- ELEUTHEROCOCCUS SENTICOSUS o ginseng siberiano, una delle piante più studiate al mondo, da energia senza destabilizzare l’umore.
- WITHANIA SOMNIFERA o ginseng indiano modula la risposta allo stress e contrasta l’insonnia.
- CORTECCIA MAGNOLIA ottenuta dalla Magnolia officianalis ha effetto rilassante.
- TEANINA presente in natura nelle foglie di tè verde predispone l’organismo ad uno stato di relax e serenità mentale.
- MAGNESIO riconosciuto per i suoi effetti calmanti e rilassanti.
- PROBIOTICI migliorano la sintesi di neurotrasmettitori a livello intestinale quali serotonina e acetilcolina.
Inoltre fondamentali sono le Tecniche Antistress, quali esercizi di respirazione e meditazione, training autogeno, tai chi, yoga, musicoterapia accompagnate se possibile da Attività Fisica svolta in maniera costante e regolare.